La nostra Cena in Vigna

Era una sera d’estate a La Valiana, il mio babbo Ivo al barbecue alle prese con un’ottima Fiorentina, la mamma Alma stava mettendo in tavola i suoi pici al ragù, e io stavo guardando il tramonto sulla nostra vigna di Prugnolo Gentile – così a Montepulciano chiamiamo il Sangiovese con cui produciamo il Vino Nobile. Il sole rosso fuoco del tramonto di agosto in Toscana; lo skyline di Montepulciano in lontananza e nell’aria il profumo dell’estate in campagna…

A proposito, questo è uno degli omaggi della Valiana, non vi scorderete mai degli odori mediterranei respirati qua.

In quella serata in famiglia nella mia mente è balenata questa immagine: un tavolo in mezzo ai filari illuminato da lampadine, come alla festa di vendemmia dei nonni, buon cibo e una bella compagnia di amici intorno al tavolo, le note della musica di Cole Porter in sottofondo, il profumo del barbecue e un ottimo vino rosso nei calici. E’ nata così l’idea della Cena in Vigna.

I crostoni con i pomodorini dell’orto; i Gigli (un tipo di pasta tipico in Val d’Orcia) con il pesto del basilico che coltiviamo, e poi la “Rosticciana”, come chiamiamo noi la carne alla brace, cotta al barbecue del “babbo”, infine il dolce della mamma con la ricotta fresca. Poi tante storie, qualche brindisi e  risate serene in buona compagnia e di tanto in tanto qualche ballo in mezzo ai filari. E l’unico rumore nell’aria è quello delle rondini al tramonto.

La musica c’è, anche se a volte, oltre a Cole Porter, ci piace ascoltare anche qualche aria cantata da Pavarotti. Ieri era un sogno, oggi è la cena in Vigna alla Valiana.

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